Al suo interno il Parco tutela riserve naturali in cui trovano casa specie di animali e vegetali ormai scomparsi o in via d’estinzione. Esso funge da tappa sicura per uccelli migratori, mammiferi e rettili che nidificano tra terra, cielo e acqua. Il territorio appare puntinato da ville, rocche e imponenti castelli di nobili famiglie che qui detenevano le loro ricchezze. Girovagando in bicicletta oppure a piedi tra dedali di viuzze e sentieri ciottolati nella campagna circostante, capita di inciampare in santelle e piccoli oratori sacri con affreschi di immagini votive illuminati da un cero rosso e adorni di fiori freschi. Tappa imperdibile sono le suggestive osterie nei borghi rurali. Qui, dove il tempo si è fermato e ancora è possibile incontrare un contadino con il carretto carico di granaglie e l’asino al passo, si possano gustare i piatti tipici della tradizione locale, lontani da smog e caos.