La fascia centrale del Parco Oglio tra i comuni di Roccafranca, Rudiano e Orzinuovi, è ricchissima di risorgive e fontanili. Le risorgive sono un fenomeno naturale di falda freatica. Il terreno è costituito da ghiaia e ciottoli i quali lasciano spazi vuoti nella loro conformazione oltre ad essere in parte permeabili e impermeabili. Tra questi spazi trova agio l’acqua che in alcuni punti si accumula oltre l’argilla ed è costretta ad emergere alla luce. L’intervento umano ha creato i fontanili fornendo uno sbarramento artificiale al terreno tale da provocare maggiore afflusso della risorgiva. Il fontanile è un’opera idraulica che imbriglia e gestisce le acque sorgive per permettere il drenaggio dei terreni paludosi attraverso lo scavo di profondi canali. Le acque sorgive sono limpidissime e hanno una temperatura costante tra i 9 e i 14 gradi. L’uomo utilizza i fontanili per creare le “marcite” sin dai tempi più antichi: si inondano i prati durante l’inverno per favorire il marcire della biomassa e ottenere fertilizzante. Oggi con l’avvento dell’industrializzazione, i fontanili sono quasi del tutto abbandonati. E’ raro trovarsi d’inverno a guardare in lontananza quelle fonti naturali “fumanti” nella campagna gelata e la rigogliosa vegetazione circostante.